Grazia Deledda donna visionaria. A cura di Luisanna Cossu!

Deledda

Sono lieto di presentarvi questo breve articolo di Luisanna Cossu! La nostra collaboratrice sarda ci ha fatto il grande piacere di parlarci un breve di Grazia Deledda, una personalità che meriterebbe assolutamente una fama maggiore anche al di fuori della Sardegna! Spero che questo articolo possa aiutarla a trovare una maggiore fama anche al giorno d’oggi: è strano che una figura così importante per la letteratura sia finita nel dimenticatoio! Un ringraziamento speciale quindi a Luisanna per averla riportata in vita!

Vi lascio ora all’articolo!

Grazia Deledda donna visionaria.

“per la sua potenza di scrittrice, che ritrae in forme plastiche la vita quale é nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta i problemi di generale interesse umano”.

Con queste motivazioni in una fredda giornata di Dicembre nel lontano 1927 venne conferito il premio Nobel alla scrittrice Grazia Deledda.. Il romanzo che le valse il premio fu Canne al Vento pubblicato nel 1913. Come tutti i suoi romanzi e racconti la Deledda narra di una Sardegna rurale descritta in modo affascinante, quasi volesse trasportare il lettore nella sardegna di inizio novecento.

Le sue opere furono apprezzate anche da autori ben più noti come il nostrano Giovanni Verga e l’inglese D. H Lawrence. Donna indipendente e forte la Deledda si fece spazio in una società dominata perlopiù da uomini, in cui le donne erano relegate ai lavori domestici e difficilmente erano indipendenti economicamente.

Ma lei segui la sua strada ed ebbe il supporto del marito Palmiro Madesani che abbandonò il lavoro come funzionario pubblico per seguirla fino alla morte.Morte avvenuta a Roma nel 1936 in seguito a un tumore al seno.

Curiosità:oltre a essere l’unica donna italiana che finora ha vinto il premio Nobel per la letteratura, fu anche la prima donna ad avere una candidatura al parlamento italiano in un periodo in cui le donne ancora non avevano il diritto di voto.

Fu candidata nel 1909 al seggio di Nuoro (sua città natale) e ottenne appena 34 voti. Ma anche ciò contribuì a fare di lei una donna visionaria che merita di essere riscoperta anche oltre i confini della Sardegna.

Per filosomattia.it, Cossu Luisanna!

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