Atlantide:storia o leggenda!? Un grande articolo di Luisanna Cossu!

Atlantide

Sono lieto di presentarvi questo articolo di Luisanna Cossu, dedicato alla leggendaria città sommersa di Atlantide! Buona lettura!

Atlantide:storia o leggenda!?

La storia di Atlantide é il più conosciuto mito del filosofo greco  Platone che narra le vicende dell’isola di Atlantide nel suo dialogo “Crizia”.

Atlantide viene descritta come una sorta di paradiso terrestre nel cui centro é ubicato un alto monte inaccessibile poiché circondato da alte mura concentriche. Il governo é affidato a dieci re che prendono le decisioni importanti. Il popolo, molto evoluto per l’epoca, vive in armonia seguendo le sacre regole di Poseidone, il protettore dell’isola. Tutto ciò apparentemente perfetto si modifica quando la città entra in conflitto con Atene. Zeus punisce gli abitanti dell’isola con uno tsunami che sommerge e fa sparire per sempre Atlantide e i suoi abitanti. 

Da secoli si cerca l’ubicazione di tale mitica isola che Platone definisce “potente, civile e sacra a Poseidone, i cui abitanti erano costruttori di torri”.

Una delle recenti teorie ipotizza che l’isola sia in realtà la Sardegna. Ma cosa ha portato un giornalista a ipotizzare tale teoria? Analizziamo i punti di vista a favore e a sfavore di tale ipotesi.

Platone narra che Atlantide fosse ricca d’acqua e con un clima mite tale da permettere abbondanti raccolti. L’isola era ricca di argento piombo e zinco e i suoi abitanti erano navigatori ed esperti fabbri. Ciò sembra effettivamente descrivere la Sardegna (terra antica pianeggiante e fertile) e gli Shardana che in effetti erano anche navigatori (ebbero rapporti anche con gli antichi egizi) ed erano fabbri molto abili nella lavorazione dei metalli molto presenti nell’isola sarda. Inoltre il filosofo greco descrive gli Atlantidei anche come “costruttori di torri” e i nuraghi sono in effetti a forma di torre. I nuraghi posti nella zona centro sud dell’isola sarda spesso sono stati trovati in parte sommersi da strati di fango e tutto ciò farebbe propendere a favore dell’idea che Atlantide sia la Sardegna.

Ma analizziamo ancora alcuni elementi. 

Un cataclisma di tale portata cone quello descritto da Platone non ha avuto conseguenze sul resto delle civiltà del mediterraneo?

Un altra perplessità é l’ubicazione di Atlantide. Essa é posta oltre le colonne d’Ercole collocate geograficamente nello stretto di Gibilterra Ma le acque dello stretto di Gibilterra sono tutt’altro che insidiose (caratteristica nota delle mitiche colonne d’Ercole). E se in realtà le colonne d’Ercole allora fossero poste nell’attuale stretto di Messina che ha le caratteristiche delle colonne d’Ercole? 

Altro dubbio é la cronologia dei fatti. Platone colloca i fatti circa novemila anni prima della nascita del politico greco Solone e cronologicamente non erano presenti ancora civiltà nel Mediterraneo. Ma se l’interpretazione fosse errata e fossero novemila mesi? Allora sarebbe fattibile poiché gli Shardana passavano dal periodo del bronzo a quello del ferro. 

Un ultimo elemento é la frase attribuita ad Aristotele, allievo di Platone: “L’uomo che l’ha sognata l’ ha fatta anche scomparire”. Da ciò si potrebbe dedurre che in realtà la mitica isola altro non sarebbe che un sogno. L’utopia di un mondo ideale che affascina e ispira film, libri e sognatori.. O forse da qualche parte in qualche epoca remota é esistita veramente una civiltà così evoluta da fare invidia ai mitici Dei dell’Olimpo.

Ai posteri l’ardua sentenza. 

Luisanna Cossu

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