Introduzione editoriale!
E’ per me un grandissimo onore introdurvi a questa poesia di Pieralba Alessi dedicata al tristissimo tema della guerra.
La guerra è un tema purtroppo onnipresente nella storia e nella società umana: da quando se ne ha memoria, è sempre esistita. A volte si teme quindi che la guerra possa essere intrinsecamente legata all’essere umano, le sia strutturale, che non sia un cappello che si possa tranquillamente togliere ma piuttosto qualcosa che faccia organicamente parte della sua essenza.
A mio parere questa grande paura non ci deve però far smettere di sperare che il cancro costituito dalla guerra possa essere debellato, che sia appunto una malattia che ci affligge da tempi immemori e non qualcosa di non eliminabile senza eliminare l’essere umano in quanto tale.
Vi lascio quindi a questa poesia con l’augurio possa farvi riflettere su tutto questo.
Se volete leggere altre poesie presenti in questo blog, vi allego la raccolta di tutte quelle che sono state pubblicate fino ad ora, e che si aggiornerà in automatico ogni volta che ne verrà aggiunta una!
Il direttore, Mattia Mandalà
Sulla guerra.
Perdonate la presunzione
se provo a scrivere
di un dolore che non conosco,
di un dolore che fortunatamente non provo.
Perdonate la banalità
se mi vien da dire
che hanno tolto la libertà
a gente innocente.
Perdonate l’inutilità
delle mie parole
ma esprimo il mio biasimo
per chi fa scoppiare una guerra.
Perdonatemi se vi ho ricordato
la tristezza di questi eventi
quando non volevate pensarci.
Perdonate la disillusione dei prossimi artisti
ma quali altre sensazioni
potranno rappresentare
se non tristezza e delusioni?
Perdonate chi pratica la cattiveria
ma cos’altro può imparare un bambino
che nel 2022 si sveglia
costretto a sentire l’esplosione
di una bomba nucleare?
Perdonate il pessimismo
dei futuri intellettuali
ma come si può pensare
che l’homo sapiens possa migliorare
se non ha imparato niente
dopo la seconda guerra mondiale?
Grazie per la condivisione di questi versi li ho trovati molto belli👏👏seppure l’argomento sia molto triste e grave