Vivere la magia dell’ Adesso per rinascere . Di Fabrizio Manco

vita

“Vivere la magia dell’Adesso per rinascere” è un articolo che mi ha decisamente affascinato, pertanto ringrazio Fabrizio per avermelo mandato.

Si interroga su tematiche misticamente affascinanti: il tempo, la rinascita…

Insomma, se siete persone curiose non potete non leggerlo! Preparatevi a fare i conti con voi stessi, leggendo con attenzione questo magistrale articolo!

Non aggiungo ora altro, vi lascio alla letture ed alle riflessioni, si tratta di un articolo decisamente introspettivo!

Il direttore, Mattia Mandalà!

Vivere la magia dell’ Adesso per rinascere . Di Fabrizio Manco

La rinascita può avvenire se si guarda nella nostra Essenza più profonda. Rinascere significa attraversare gli abissi più profondi delle tenebre interiori, e risorgere con una nuova luce. Nell’ alchimia del profondo esistono alcuni stadi da attraversare prima dell’ Albedo, che è lo stadio definitivo che contraddistingue la rinascita interiore, spirituale e corporea.

Ma per raggiungere lo stadio della rinascita interiore e della resurrezione dell’anima dalle tenebre, c’è bisogno di immergersi nel momento Presente e nell’Adesso. 

Noi siamo infatti nell’ Adesso:  ma cosa è questo Adesso? Si chiede la Mente… Come disse Gesù: “ Prima ché Adamo fosse, io sono! “ ….. ( Giovanni, 8; 51 – 59 ).  

Noi siamo un tutt’uno con l’ Adesso, ma questa concezione non può essere compresa dalla Mente. Cosa è questo “ Io sono “: Essa è la vita, o meglio, è l’ Essenza di vita da quale provengono tutte le altre forme di vita e tutta l’intelligenza in essa infusa. Ma tutto ciò non può essere compreso né dalla Mente e né dal Pensiero.

La Conoscenza di chi siamo è la parte più importante di tutta la nostra vita. Non siamo il nostro passato o il nostro futuro, i nostri problemi, i nostri titoli di studio…… perché tutto questo è il passato, e in quanto appartenente al passato dell’ individuo, non può permettere la rinascita , perché non riguarda l’ Adesso e il momento Presente. L’ Adesso permette di realizzare tante cose perché è fuori dal passato e dal futuro, e quindi permette la rinascita,  anche se la maggior parte dell’umanità non riesce a comprenderlo. Per fare ciò si deve accedere alla consapevolezza. 

Questa dimensione della Consapevolezza è accessibile solamente se si accede all’ Adesso. Ma quando il pensiero e la Mente si intromettono di nuovo, il momento Presente svanisce di nuovo. La Mente e l’ Ego vivono o nel passato o nel futuro… ma cosa è il tempo?… Agostino risponde a questa domanda affermando di non sapere con esattezza cosa sia il Tempo!…. se qualcuno lo chiede non sa rispondere, ma se lo analizza a livello razionale e analitico , allora può rispondere. 

La maggior parte delle persone vive con il pensiero della Mente. Di conseguenza la maggioranza della popolazione umana non è altro che gregge. Segue la massa,  la maggioranza, accetta tutto quello che dall’alto viene loro propinato e non si pone nessuna domanda sulla loro esistenza. Praticamente si trascinano a vivere. Non vivono realmente la vita. Perché per vivere realmente la vita bisogna sviluppare la Consapevolezza dell’ esistenza e dell’ esistere. 

Attraverso l’ Adesso si può accedere ad una dimensione più profonda dell’ Essere. Esiste una conoscenza interiore che afferma che Noi siamo l’ Adesso. La Mente si ferma meravigliata per un istante, ma successivamente si chiede che cosa sia questo Adesso che non ci lascia mai!… 

Come detto in precedenza, Gesù lo ha detto: “ Prima Adamo fosse io sono!”…. ( Giovanni, 8 ; 51 – 59 ).  Ma anche nell’ Antico Testamento Dio si presenta a Mosè dicendo: “ Io sono Colui che sono!, io sono Colui che è!”… ( Esodo 3, 14 ). 

L’ Adesso è un qualcosa che non ci lascia mai, perché è l’essenza di tutta la vita, in quanto esiste una sola vita, una grande intelligenza primordiale che permea ogni forma di vita. Ma questa forma di conoscenza non si può comprendere con il pensiero, perché il pensiero è analitico. Per comprendere questo stato di coscienza si deve entrare attraverso la porta del momento Presente e quindi nell’ Adesso. La porta tuttavia è sempre qui accanto a noi, soltanto che il pensiero ci allontana da questa Coscienza senza pensiero. Questo stadio di Coscienza senza pensiero può essere compreso e percepito soltanto in situazioni di pericolo e di paura estrema, dove il pensiero si spegne ed emerge soltanto l’ intelligenza istintiva e originale che dimora dentro ognuno di noi, o in alcune persone. 

La vita non ha opposti : siamo portati a pensare per impulso che la morte sia l’opposto della vita: ma non è così: esiste la nascita, la crescita e la vecchiaia. Questo schema biologico è presente in tutti gli esseri viventi da centinaia di milioni di anni. La morte non è l’opposto della vita, perché esiste soltanto il processo vitale.  Infatti, è la morte che ha il suo opposto : esso è la rinascita, rigenerazione o resurrezione. Ma l’ Ego, che pensa che la vita sia minacciata dalla morte,  guarda ad essa come ad una minaccia.  Ma la profonda Essenza sa che non esiste nessuna morte, ma bensì una rinascita continua. 

Un altro modo di percepire l’essenza interiore è possibile rintracciarlo negli sportivi, negli artisti e nei musicisti, i quali sono nello stato di Flow, cioè sono nello stato di flusso dove il pensiero è assente. Questo è il segreto di molti artisti , di musicisti e di molti scrittori, perché la creazione di qualcosa avviene soltanto se si è presenti e completamente immersi nell’ Adesso. Lo sguardo degli artisti e degli scrittori è senza pensiero, esso è semplice presenza e assenza della mente . Ed è da lì che arrivano e si formano le idee, le quali provengono da un non- forma che li porta alla forma materiale. 

Tutti gli insegnamenti dei saggi dell’ Antichità hanno detto che il momento presente è tutto ciò che abbiamo. Da Marco Aurelio a Plotino, da Lao Tze ai Maestri Zen, dagli insegnamenti Buddisti a quelli Zen e del Tao, dagli Egizi agli Indiani, da Gesù ai Veda , da Osho fino ad Echart Tolle, tutti ci dicono la stessa cosa: il momento Presente è l’unico tempo che abbiamo. Non esiste passato e non esiste futuro,  perché sono due fasi temporali che non fanno parte del Presente. Questo si può osservare per esempio quando si medita nella natura guardando gli alberi e ascoltando il canto degli uccelli. Questa è un intelligenza non condizionata, come ci insegnano per esempio i  maestri Zen e il Budda.  Ogni azione per lo Zen, va effettuata momento per momento, un’azione alla volta in modo completo :  Se si guarda…..  si guarda, se si beve…..  si beve, se si scrive…..  si scrive, se si legge….. si legge….. la presenza in questo modo è completa perché ogni azione accade sempre Adesso, e quando l’ adesso svanisce diventa passato, e quando un nuovo Adesso arriverà, quello è il futuro, che a sua volta non è altro che il momento Presente e così via in un infinito tempo presente…. 

La maggior parte delle persone si perde nel mondo degli oggetti, delle cose, nei pensieri e in tante azioni inutili, talmente tante che la loro vita è totalmente assorbita dalle cose da fare e dalle azioni. Questo tipo di vita è un tipo di vita sprecata e inutile, oltre che dannosa. La mente della maggior parte delle persone rimane intrappolata nelle cose, e non riesce ad entrare in quello stato di Vuoto che necessita chiunque desidera entrare nel mondo dell’ Adesso.

Il concetto di Vuoto non è un concetto negativo: la nostra concezione Occidentale lo interpreta come un qualcosa di assente o di perdita, ma in realtà il Vuoto è tutto l’opposto. Il pensiero Gnostico , secondo i documenti tramandati da Ireneo di Lione, considerava il Vuoto come uno spazio pieno e come una entità. E in effetti il Vuoto è uno stadio di gravidanza, è un vaso che può essere riempito di innumerevole abbondanza e prosperità. A lungo si sono dibattuti anche Teologi, filosofi, scienziati, fisici Quantistici e matematici, ma le loro analisi sono legate sempre al pensiero analitico e non vanno oltre la profonda Essenza dell’ Essere che permea anche il Vuoto. 

Gli animali hanno questo stato di vuoto interiore e di felicità del momento Presente, tranne che per gli animali che vivono a contatto con gli esseri umani, come alcuni cani e gli animali da allevamento, i quali hanno sviluppato le stesse nevrosi degli esseri umani. Nella natura e negli elementi naturali si può trovare la beatitudine e la felicità interiore, ma nel mondo umano c’è soltanto la sofferenza. 

Il pensiero umano di oggi è proliferato talmente tanto che è diventato follia. La scienza , la tecnica e la tecnologia purtroppo sono dominati dal pensiero. Se l’umanità è minacciata dalla tecnologia e dalla tecnica e un giorno rischierebbe di autodistruggersi, l’essenza primordiale della vita può creare nuove forme di vita, come è sempre stato nei centinaia di milioni di anni della storia della vita sulla terra. 

L’intero universo è collegato e interconnesso con il resto delle cose. Lo avevano  capito Ermete Trismegisto, gli Egizi, gli Alchimisti e Carl Gustav Jung. C’è una sola ed unica intelligenza, che permea ogni cosa della realtà. L’ universo è quindi sincronico. Ma l’ Ego e l’ Io non comprende tutto questo e si aggrappa ad ogni evento della vita in maniera separata, quando invece tutto è Uno. Se si comprende questa realtà, grandi cambiamenti arrivano nella nostra vita. È quindi il solo fatto di Essere nel mondo e di essere grati per questo può fare arrivare l’ abbondanza e la prosperità in ogni ambito della vita. 

Bisogna oltrepassare le forme, che sono un gioco, uno strumento : le forme danzano nella vita. Esiste una profondità aldilà della forma, la quale è in ogni dove e in ogni luogo. Quando si comprende che la vita in sé non ha forma, ma è sostenuta dalla Essenza delle forme che sta dietro a tutto l’universo, allora può iniziare la rinascita interiore.  Perché tutto è Uno. Così sopra cosi sotto, e il momento Presente è l’ Essere e l’ Essenza dell’ Uno dalle molteplici forme….. 

Come testimoniano le infinite rinascite del bardo Taliesin, leggendario eroe Celtico che rinasce ogni volta in una nuova forma, il segreto e il mistero della morte, della vita e della rinascita, sono insiti in ogni forma dell’  universo fin dalle sue origini.  

Infatti il Principio Primo, il principio Parmenideo dell’ eterno Essere, era già presente nei primi millesimi di vita dell’ universo: esso si trovava gia’ nelle prime stelle, nei primi agglomerati stellari e nelle prime galassie. Era già presente nella formazione dei primi sistemi solari e nel sistema solare nel quale si trova il nostro pianeta. Nelle prime forme di vita marine unicellulari, che nel Protozoico, circa 600 milioni di anni fa, incominciano a farsi strada nel labirinto della vita, in seguito l’ Essere eterno e in continua rinascita e rigenerazione, continua la sua ascesa verso forme animali più complessi come i pesci, gli anfibi, i rettili , i dinosauri, i primi mammiferi placentari e tutte le altre infinite forme bellissime della terra come le piante….. 

Nella specie umana il Logos della rinascita si incarna perfettamente nelle rappresentazioni rupestri e artistiche e in ogni manifestazione artistica. Ma è nello sviluppo della consapevolezza che l’ Essere eterno manifesta se stesso in tutto il suo splendore. 

Quando avviene la rinascita, si lascia la crisalide dove dimorava la  larva della forma precedente. Attraversando la Notte Oscura dell’ anima, e quindi l’oscurità e la tenebra, si sviluppa la forza necessaria per rinascere in una nuova forma. Come Ulisse, che dopo innumerevoli ostacoli torna nella sua amata Itaca, quando si rinasce si torna a vivere: rinascita significa tornare alle origini della essenza autentica e originale, rinascita significa tornare a casa….   

FABRIZIO MANCO. 


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